lunedì 25 novembre 2013

CHIMIGRAMMA

MANO
 Il primo chimigramma (qui a sinistra) l' ho realizzato bagnando la parte inferiore della mano (il palmo) nello sviluppo, l'ho appoggiata sul foglio fotografico e dopo alcuni secondi (circa 20) ho alzato la mano, si vedeva chiaramente l'impronta nera su sfondo bianco; per fissare definitivamente l'immagine ho lasciato per altrettanti secondi la carta utilizzata nell' arresto; in seguito l'ho immersa nel fissaggio che ha spazzato via l'argento in più e l'ha resa più chiara nelle parti bianche; in fine l'ho bagnata sotto l'acqua corrente per eliminare eventuali residui di liquidi.
In quest' immagine ho voluto rappresentare l'impronta della mia mano, interpretata anche come una mano a contatto con un pallone nel momento di una schiacciata o di una battuta (collegata con il secondo chimigramma).




PALLONE

Il secondo chimigramma (qui a lato), al contrario dell'altro, l'ho realizzato partendo dal fissaggio (per ottenere un' immagine bianca su sfondo nero): ho utilizzato una penna bagnata del fissaggio per disegnare un pallone, quando è iniziata la reazione e l' immagine ha iniziato a diventare più chiara, ho lavato il foglio nell' acqua per fare in modo che i vari liquidi non si mischino; in seguito ho messo il foglio fotosensibile nello sviluppo per alcuni secondi e successivamente nell' arresto e nel fissaggio (normale procedimento di sviluppo); infine ho sciacquato la foto appena realizzata sotto l'acqua corrente per eliminare eventuali residui di liquidi che, una volta asciugata la foto, se ancora presenti provocano delle macchie scure.

In questa seconda foto ho voluto rappresentare un pallone da pallavolo (collegato al primo chimigramma) per tenere sempre presente e vivace la mia grande passione per la pallavolo.



Ecco alcuni momenti durante la creazione dei chimigrammi

mano intinta nello sviluppo
foglio fotosensibile nello sviluppo 

 mano a contatto con il foglio fotosensibile

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