Il giorno 28/4/2014 noi di classe 3 AG ci siamo uniti alla 2 AG per andare in gita a Venezia, accompagnati dai professori siamo subito andati in una piazza vicino alla mostra che dovevamo visitare; dopo di che siamo andati alla mostra "Prima materia" a
Palazzo Grassi: essa era di tipo arte contemporanea moderna, dentro erano presenti pochi quadri e molte sculture, camere addobbate, oggetti di uso quotidiano, video e file audio molto belli ed interessanti che coinvolgevano i visitatori presenti. In seguito a questa mostra abbiamo fatto due laboratori: nel primo avevamo il compito di creare una bozza su quello che secondo noi caratterizza la vita d' oggi (oggetti, movimenti, eventi,...), nel mio foglio ho rappresentato la vita frenetica che caratterizza la nostra società concentrata principalmente sullo sport; nel secondo laboratorio ci è stato assegnato un lavoro a gruppi in cui dovevamo comparire in un video girato dalla ragazza che ci ha fatto da guida, nel quale dovevamo compiere un' azione o produrre un suono simile a quelli presenti nella mostra: io e il mio gruppo abbiamo riprodotto un ticchettio con movimenti rapidi della testa a seconda del suono.
Per pranzo abbiamo avuto un po di tempo libero nel quale ognuno di noi poteva andare a mangiare dove voleva e a visitare ciò che più gli piaceva; verso le 14:00 ci siamo ritrovati con i professori sul Ponte dell' Accademia, dal quale siamo andati a visitare Piazza San Marco: anch'essa era molto bella.
Tutti i luoghi in cui siamo stati (piazze, ponti, portici, vicoli) erano molto visitati da turisti che non perdevano nessun occasione per scattare foto ambigue e divertenti.
Lungo i viali più conosciuti c'erano molte gondole eleganti e romantiche, sulle sponde delle case o piazze comuni, si trovavano barche che dava spettacolo ai turisti. Abbiamo inoltre potuto osservare fatti per noi strani, ma di normale quotidianità per gli abitanti: ad esempio per attraversare la strada era necessario cercare un ponte e una volta attraversata, per spostarsi verso il centro o altre piazze, bisognava percorrere lunghi vicoli strettissimi; in questa città i negozi erano piccolissimi, cosa molto strana per noi che subito ci ha lasciati tutti senza parole.
E' stata una bella esperienza poter andare a Venezia e vedere come è la vita senza macchine ma utilizzando solamente barche nello spostamento da un luogo all' altro.
Ecco delle fotografie scattate da alcuni miei compagni di classe: