RACCONTANDO CASTEL D'ARIO

Per le vacanze di Natale ci è stato assegnato il compito di fare delle riprese nel nostro paese di residenza per raccontarlo in un documentario; potevamo scegliere il tema di esso (una piazza piuttosto che un bar o qualsiasi altra cosa caratteristica del proprio comune). Il mio video è stato realizzato su Castel d'Ario: in esso ho inserito delle piccole interviste per raccontare meglio la vita al suo interno, sono presenti i luoghi di maggior frequenza da parte dei giovani e le loro opinioni riguardo ad essi.

Ecco il mio documentario

MONTAGGIO VIDEO "BENVENUTO A CASA MIA"

L' ultimo compito che abbiamo svolto è stato quello di creare un video musicale: ci sono state consegnate molte riprese fatte in Brasile di un rapper "Tripla B", queste riprese erano destinate fin dall' inizio ad essere tagliate e montate per inserirle in un video, quindi per ogni ripresa veniva cantato un pezzo di canzone. Appena ci sono state consegnate, ho scelto le riprese che ritenevo migliori per il video di cui dovevo fare il montaggio, ci è stata consegnata in oltre la traccia audio della canzone "Benvenuto a casa" da applicare come sottofondo al video; l'intento era quello di creare un classico video musicale, quindi durante la creazione era importante tagliare le riprese che interessavano nei momenti migliori (senza disturbi: gente che passa, il soggetto ripreso che ride, ...) e sincronizzarle al meglio con la canzone: era di fondamentale importanza capire solamente dal labiale del cantante le parole che diceva per inserire correttamente i pezzi di riprese sulla' audio presente. 

Ecco qua sotto uno screen-shot durante il montaggio del video "Benvenuto a casa_Tripla B"

 

SPOT ITT CARLO D' ARCO CORSO GEOTECNICO

Abbiamo realizzato un video per promuovere ogni indirizzo dell' Istituto, al mio gruppo è stato assegnato il corso Geotecnico; per realizzare il video sono state seguite le classiche fasi di produzione: ideazione, storyboard, sceneggiatura,riprese,montaggio. Inizialmente, con l' ideazione, sono state pensate tutte le azioni che svolgerà il soggetto durante le riprese; in seguito è stato realizzato lo storyboard, ovvero il disegno vero e proprio di quello che si andrà poi a riprendere stando attenti alle diverse inquadrature da eseguire in seguito. Il passo successivo, ovvero la sceneggiatura, consiste nel creare un foglio (che si userà come base di tutto) nel momento delle riprese, nel foglio si descriverà tutto ciò che si vedrà durante la registrazione (se è notte o giorno, se si è all' interno o all'esterno, dialoghi, tipi di inquadrature presenti, oggetti di scena, vestiti determinanti per il messaggio da evocare,..); in seguito si può iniziare a riprendere: le registrazione possono svolgersi in diversi giorni (cosa più probabile), durante le registrazioni si segue al dettaglio il foglio dello storyboard ma in alcuni casi, si può improvvisare, duante le riprese è utile che tutti i membri del gruppo svolgano al meglio il proprio ruolo per far andare tutto al meglio (dal lucista, al pannellista, al camera-man,..). Come ultimo lavoro c'è il montaggio, ovvero, dopo aver scaricato tutte le riprese fatte sul computer, si iniziano a selezionare quelle che secondo noi sono le migliori, si tagliano, si montano e si aggiustano i colori, nel nostro caso sono stati inoltre inseriti del cartelloni per spiegare ciò che vogliamo comunicare.

Ecco il video realizzato

                       

LOGO PER LA BIBLIOTECA DI VOLTA MANTOVANA

E' stato indetto un concorso che consiste nella creazione di un logo per la Biblioteca del Comune di Volta Mantovana. Il logo deve essere riconoscibile facilmente in qualsiasi formato (sia in cartaceo che in digitale), deve essere suscettibile di ingrandimento o di riduzione senza però perdere la sua capacità comunicativa.
Con questo logo si deve rappresentare e raccontare le caratteristiche principali della Biblioteca in ogni sua forma, prendendo in considerazione la sua posizione geografica e gli elementi che la distinguono dalle altre biblioteche presenti; lo scopo principale è quello di creare appunto un logo, riconoscibile da tutti e comprensibile nel suo intento di rappresentare nel migliore dei modi la biblioteca. Il target che si deve prendere in considerazione durante la progettazione e la creazione del logo è un pubblico molto vario, composto da persone di diversa età; dovrà essere moderno (come richiesto dalla biblioteca) per attirare ragazzi, nello stesso tempo dovrà richiamare elementi che caratterizzano la città dei quali gli abitanti più adulti sono molto orgogliosi.
Il logo proposto cerca di richiamare, nelle persone che lo osservano, un senso di semplicità e di accoglienza nella loro caratteristica posizione in cui si trovano, aperta a tutti coloro che vogliono farsi una buona cultura.
Per la creazione è stato molto utile cercare informazioni riguardanti la biblioteca su Internet e sulla loro pagina Facebook; la ricerca sul web è stata molto utile in quanto erano presenti delle fotografie che rappresentavano la posizione del paese in cui si trova, questo è stato un elemento fondamentale nella creazione, in quanto il logo proposto è centrato principalmente sull' edificio molto caratteristico in cui è situata la biblioteca. Prima della fase di creazione digitale, è stata creata una bozza dalla quale non sono state apportate modifiche in quanto non è stato necessario farne.
L' impaginazione base del logo, è la forma molto stilizzata e un po di immaginazione della forma dell' edificio in cui ha sede (un' ex scuderia). Non è presente uno sfondo in quanto il logo, essendo applicabile a qualsiasi cosa, è stato ritenuto opportuno non inserirlo in forme e/o colori specifici. E' stato utilizzato un font graziato, basato su una linea "antica" che caratterizza il luogo in cui si trova (ex palazzo di nobili, inserito in giardini molto grandi e borghesi). Sono presenti, nel logo, libri stilizzati semplificati al massimo che formano le grandi porte della scuderia, il tetto è composto anch'esso da un libro stilizzato semi-aperto; il tutto ric
hiama un senso di semplicità e di modernizzazione all' interno di un luogo di cultura, il senso di antichità (importante per la biblioteca) è però presente grazie al font inserito.
Ecco il mio logo

LOGO PER UNO STUDIO DI PRODUZIONE AUDIOVISIVI

Il compito che ci è stato assegnato è quello di creare un logo per uno studio grafico in cui vengono prodotti degli audiovisivi; il nome dell' agenzia preso in considerazione è "Gli altri".
Il mio logo è centrato su una mano vista di profilo, che indica col l'indice ed ha il pollice alzato, questi due elementi che distinguono la mano, formano una "L" che si aggiunge al font giocoso utilizzato per completare la parola "altri". Ho scelto di utilizzare come unico elemento grafico una mano, in quanto mi trasmette un' idea di indicazione, come per dire "ecco, loro sono gli Altri".
Ecco il mio logo

TOTEM ISABELLA D' ESTE

Tra pochi giorni, al mamu, ci sarà l'evento di presentazione delle scuole superiori rivolto ai ragazzi di terza media. A scuola ci è stato quindi assegnato il compito di realizzare dei totem o dei volantini per rappresentare la nostra scuola; io ho dovuto realizzare il totem per l' Isbella d' Este. Nel mio progetto ho inserito i tre simboli principali dell' Istituto: una nota musica che età accanto agli indirizzi, una cartella stilizzata tipica delle aziende che contiene i vari rami e infine un cervello (anch'esso stilizzato) in cui è riportato il nome della scuola; tutte e tre le grafiche stanno di fianco a mezzo profilo del viso di un uomo per indicare come il pensiero, di chi sceglierà quel' Istituto, girerà attorno a quelle materie.
Ecco il mio totem

RIPRESE SPOT

L' ultimo lavoro che ci è stato assegnato è quello di girare uno spot di circa 60 secondi che va a sintetizzare le materie principali di ogni indirizzo dell' Istituto  (grafica e comunicazione, logistica, costruzione ambiente e territorio e costruzione ambiente e territorio articolazione geotecnico): questo video verrà poi trasmesso alla presentazione della scuola ai ragazzi di terza media; per fare ciò ci siamo divi in 4 gruppi (in base ai 4 indirizzi). All' interno di ogni gruppo ci sono sei persone ed ognuna ha il proprio ruolo (sceneggiatore, cameraman, regista, addetto alle luci e all'audio e quello addetto ai pannelli riflettenti per le riprese).

Dopo aver scritto dettagliatamente la sceneggiatura e dopo aver fatto lo storyboard (bozze fatte a mano di come saranno le riprese), qualche giorno fa, il primo gruppo (quello addetto al ramo tradizionale: ambiente e territorio), ha seguito una classe che faceva i rilievi su un suolo in cui si potrebbe costruire; è stata quindi ripresa una loro giornata di lavoro. Le riprese fatte verranno poi tagliate e montate con altre, gli verranno aggiunti dei dettagli per trasmettere maggiori informazioni e curiosità a coloro che lo vedranno.

Ecco alcune foto di backstage

IL CAMERAMAN GUARDA LO STORYBOARD

I DUE CAMERAMAN IN AZIONE 

RIPRESE DI DUE RAGAZZI CHE MISURANO IL SUOLO

   

IL PROF DA INFORMAZIONI
SU COME RIPRENDERE  IL RAGAZZO CHE  LAVORA

CREAZIONE DI UNO SPOT PUBBLICITARIO

Da qualche giorno ci è stato assegnato il compito di creare uno spot di 60 secondi in cui viene pubblicizzato un indirizzo diverso all' interno della scuola (a seconda del gruppo a cui ognuno fa parte). Ogni gruppo doveva pensare al soggetto/i da prendere per il filmato, alle location in cui girare e a tutto il materiale che serve per riprendere il video; una volta pensato tutto, bisognava descrivere dettagliatamente la sceneggiatura utilizzando uno schema in cui per ogni scena veniva indicato il luogo, giorno o notte, il tipo di inquadratura (primo piano, primissimo piano, campo lungo, campo medio, ecc) e quello che fa il soggetto presente in quella scena.
Una volta finita la descrizione bisognava raccontare in poche righe la storia che si andrà a girare e fare una lista di tutti gli oggetti che saranno parte fondamentale nello spot e agli abiti che indossano i soggetti.

BIGLIETTO DA VISITA

Ci è stato assegnato il compito di progettare e creare un biglietto da visita che verrà dato ai ragazzi di terza media che verranno a visitare il nostro Istituto "Carlo d'Arco" (Mantova).
Il mio biglietto l'ho voluto incentrare su una schermata del social network "Instangram" per attirare l'attenzione di ragazzi di 13/14 anni, età in cui i social sono molto usati quotidianamente.

Ecco il mio biglietto da visita

VIDEO CONCLUSIVO

Ci è stato assegnato il compito di realizzare un video conclusivo di fine anno che comprendesse tutti gli argomenti trattati nell' arco di quest' anno scolastico nelle materie di progettazione multimediale e quella delle tecnologie dei processi di produzione. Nel video sono riportati tutti gli esercizi svolti e postati singolarmente nei post precedenti e quelli svolti in classe ma non postati sul blog.
Ecco il mio video

RIPRESA DELLE LEZIONI

Il giorno 13 settembre sono ricominciate le lezioni scolastiche e si ritorna sui libri! Ad attenderci c'erano delle novità: per prima cosa hanno provato, per il primo anno, ad iniziare le lezioni con nuovo progetto chiamato "la settimana della lettura" ovvero una settimana, appunto, in cui noi alunni dovevamo leggere un libro e a fine settimana esporlo alla classe. Un altra novità della scuola sono stati i "nuovi" laboratori con i nuovi computer: un laboratorio in cui sono stati tolti i vecchi computer e sono stati messi i Mac-mini per ottimizzare i lavori di grafica che faremo durante l'anno.

RICALCO IMMAGINI

Ci è stato assegnato il compito di ricalcare un'immagine dataci dai prof. utilizzando i tracciati di Photoshop o di Illustrator. Le immagini da ricalcare erano 2: il logo dei "Rio"e un delfino. una volta fatto il delfino abbiamo deciso noi che sfondo o altri elementi (a di fuori delle onde già presenti) mettere nell' immagine prodotta.

Ecco i miei risultati:

  

LOGO "RIO"

DELFINO

COVER SMARTPHONE - CONCORSO "CE L'HAI SOLO TU"

Abbiamo partecipato ad un concorso indetto dalla Mail Boxes Etc (di Mantova) in cui ogni alunno partecipante doveva presentare una cover per smartphone (per Iphone 4S, Iphone 5 e per Samsung Galaxy 4). Al termine della consegna verranno valutate e i primi tre classificati vincono dei buoni sconti e un soggiorno in un centro spa, a seconda del piazzamento.

Io ho realizzato due cover: una ve la pubblico qua sul blog, l'altra la invio per la partecipazione al concorso. Nella cover qui sotto è rappresentato un murales con il logo della squadra americana di Basket "Lakers" realizzato da un graffitaro (rappresentato a modo di silhouette), il ragazzo presente è intento a finire la parte finale della "L" del logo; la seconda cover, invece, rappresenta metà di un giubbotto a stile college americano (molto di moda quest'anno), esso è il classico giubbotto blu con bottoni e maniche (anche se quest'ultime non visibili) bianchi. 

Ecco la prima cover dei Lakers

LA MIA COVER

GITA A VENEZIA

Il giorno 28/4/2014 noi di classe 3 AG ci siamo uniti alla 2 AG per andare in gita a Venezia, accompagnati dai professori siamo subito andati in una piazza vicino alla mostra che dovevamo visitare; dopo di che siamo andati alla mostra "Prima materia" a Palazzo Grassi: essa era di tipo arte contemporanea moderna, dentro erano presenti pochi quadri e molte sculture, camere addobbate, oggetti di uso quotidiano, video e file audio molto belli ed interessanti che coinvolgevano i visitatori presenti. In seguito a questa mostra abbiamo fatto due laboratori: nel primo avevamo il compito di creare una bozza su quello che secondo noi caratterizza la vita d' oggi (oggetti, movimenti, eventi,...), nel mio foglio ho rappresentato la vita frenetica che caratterizza la nostra società concentrata principalmente sullo sport; nel secondo laboratorio ci è stato assegnato un lavoro a gruppi in cui dovevamo comparire in un video girato dalla ragazza che ci ha fatto da guida, nel quale dovevamo compiere un' azione o produrre un suono simile a quelli presenti nella mostra: io e il mio gruppo abbiamo riprodotto un ticchettio con movimenti rapidi della testa a seconda del suono.
Per pranzo abbiamo avuto un po di tempo libero nel quale ognuno di noi poteva andare a mangiare dove voleva e a visitare ciò che più gli piaceva; verso le 14:00 ci siamo ritrovati con i professori sul Ponte dell' Accademia, dal quale siamo andati a visitare Piazza San Marco: anch'essa era molto bella.
Tutti i luoghi in cui siamo stati (piazze, ponti, portici, vicoli) erano molto visitati da turisti che non perdevano nessun occasione per scattare foto ambigue e divertenti.
Lungo i viali più conosciuti c'erano molte gondole eleganti e romantiche, sulle sponde delle case o piazze comuni, si trovavano barche che dava spettacolo ai turisti. Abbiamo inoltre potuto osservare fatti per noi strani, ma di normale quotidianità per gli abitanti: ad esempio per attraversare la strada era necessario cercare un ponte e una volta attraversata, per spostarsi verso il centro o altre piazze, bisognava percorrere lunghi vicoli strettissimi; in questa città i negozi erano piccolissimi, cosa molto strana per noi che subito ci ha lasciati tutti senza parole.
E' stata una bella esperienza poter andare a Venezia e vedere come è la vita senza macchine ma utilizzando solamente barche nello spostamento da un luogo all' altro.

Ecco delle fotografie scattate da alcuni miei compagni di classe:

FOTO DI MANICARDI LUCA

FOTO DI SANTARELLI LUCA

FOTO DI SANTARELLI LUCA

FOTO DI BARBATO TOMMASO

FOTO DI BARBATO TOMMASO

FOTO DI BARBATO TOMMASO

FOTO DI SANTARELLI LUCA

TECNICHE DI RIPRESA FOTOGRAFICA

In classe ci è stato assegnato il compito di scattare alcune fotografie con tecniche di ripresa diverse per ogni foto. Io sono stata messa in gruppo con: Tania, Greta, Annalisa e Teodora. Nello svolgere questo lavoro dovevamo fare attenzione all' apertura e alla chiusura del diaframma, ai tempi di esposizione, alla temperatura del colore e al movimento. Per ciascuna di queste caratteristiche dovevamo scattare una fotografia che ci descrivesse digitalmente il significato dei termini utilizzati precedentemente. Svolgendo questo compito sono risultate fotografie scorrette per quanto riguarda l'uso comune, commerciale che vediamo quotidianamente, ma molto significative ed importanti per chiunque debba capire un concetto tecnico come quello spiegato da quelle scattate da noi.
Il primo gruppo di foto rappresenta la messa a fuoco di un oggetto; il secondo gruppo (a destra), illustra la variazione della tonalità complessiva della fotografia cambiando le impostazioni del bilanciamento del colore bianco; il terzo gruppo di foto illustra i possibili giochi fattibili con l' apertura del diaframma e l'allungamento del tempo di esposizione; infine il quarto gruppo raffigura il movimento di una bottiglia fotografato prima con diaframma aperto e con tempo breve (la prima foto ritrae la bottiglia senza movimento anche se realmente si muoveva) la seconda foto scattata con il diaframma aperto e con un tempo lungo (la foto ritrae la bottiglia in movimento, com' era realmente), la terza foto invece è stata scattata con un diaframma più aperto  con un tempo più lungo della seconda (in questo caso, la bottiglia risulta molto in movimento, la sua forma è quasi irriconoscibile).

Ecco il nostro lavoro finito

OGGETTO MESSO A FUOCO

TEMPERATURA COLORE

MOVIMENTO

MOVIMENTO

DIARIO SCOLASTICO

Nelle lezioni precedenti abbiamo realizzato una copertina del diario scolastico del nostro istituto "Carlo d' Arco e Isabella d' Este" per l'anno prossimo; l' ho realizzata utilizzando Photoshop.
Nella mia copertina ho tenuto il classico sfondo bianco, ma inserendo un' immagine più significativa per rappresentare in breve quello che caratterizza ogni scuola "Carlo d' Arco" e "Isabella d' Este": la pagina frontale è dedicata al primo istituto citato, nella quale è presente una macchia di colori per  indicare la creatività e l'utilizzo di strumenti manuali nella scuola (creatività per il corso di grafica, strumenti manuali per il corso logistica e geometri). Nel retro del diario invece è raffigurato un albero con i rami contorti e attaccate ad essi delle note musicali (per il corso di psicologia e per il quello coreutico musicale). Nel dorso del diario invece ho inserito una semplice striscia di colore azzurro chiaro che seondo me simboleggia il nostro Istituto (colore presente anche sul nostro sito scolastico).
Ecco il mio diario

IL MIO DIARIO

LO SCANSIOGRAMMA

Ognuno di noi ha realizzato il proprio scansiogramma (immagine fotografica ottenuta grazie all' utilizzo di un dispositivo digitale, mediante una tecnica off-camera); esso serve a trasformare un oggetto/immagine fisica (ovvero che si può toccare con mano), in un immagine digitale (quindi sul monitor del computer).
Uno scansiogramma si ottiene mettendo ciò che si vuole scansionare a contatto con il vetro dello scanner, inizialmente vedo un' immagine virtuale a colori di ciò che ho posizionato sul piano; in questo momento all' interno dello scanner il gruppo lampada/specchio si muove lungo il piano di vetro ed emettendo un fascio di luce, va a colpire le singole celle fotosensibili del sensore CCD (la sua azione è la seguente: si crea al suo interno una carica elettrica dovuta alla reazione del silicio a contatto con la luce che trasforma i fotoni in elettrodi, questa energia viene conservata dagli elettrodi ed è proporzionale alla luce che la colpisce), dopo di chè, è il momento in cui i dati raccolti dal sensore vengono convertiti in dati numerici, essi sono poi letti e convertiti in pixel dal processore, infine la memoria memorizza i file permettendo di visualizzarli grazie a software in qualsiasi mezzo informatico. Qui vedo una vera e propria immagine virtuale corrispondente agli oggetti posizionati sul vetro dello scanner.
Ecco il mio scansiogramma:

IL MIO MONDO

Questo mio scansiogramma contiene il mio inseparabile braccialetto che porto sempre con me e una palla, esso rappresenta il mio mondo ("moda" e gli sport per cui vivo: calcio e pallavolo). Questo scansiogramma l'ho realizzato posizionando gli oggetti sullo scanner, azionando il gruppo lampada/specchio e aspettando che l'immagine arrivasse sul monitor del computer; una volta completata l'operazione l'ho salvata e modificato lo sfondo nero con photoshop (lo sfondo era marrone in quanto lo scanner non è stato chiuso nel momento dell' entrata della luce).

GITA A REGGIO EMILIA

Noi di classe 3AG il giorno 13 marzo siamo stati partecipi ad un' uscita didattica a Reggio Emilia. Appena arrivati a destinazione siamo andati alla fototeca "Panizzi" in cui c'è stata mostrata tutta la storia della fotografia: dai primi dagherrotipi, passando ai calotipi, alle foto con l'albume dell'uovo per finire con le foto salate. Durante questa mostra la guida che ci spiegava come venivano conservate le foto, per mostrarcele  utilizzava dei guanti (esse sono molto fragili e da conservare con cura, stando attenti a non proiettarle il flash addosso nel momento in cui gli si fa una fotografia).
Dopo aver visto la mostra  fotografica ci è stato lasciato un po di tempo libero per mangiare ed andare a visitare ciò che preferivamo della città (parchi, centri storici, ecc).
Una volta ritrovati, ci siamo diretti al palazzo Magnani per assistere allo mostra sull' artista Escher; in questa mostra ci sono state mostrate le sue opere più conosciute, ci è stato inoltre fatto notare come l' artista utilizzi la metamorfosi come idea principale delle sue opere.
Eccovi alcune foto scattato durante la giornata:

ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA

MOMENTO DI SVAGO

TUTTI INSIEME

COPERTINA DVD "NOI E LE DONNE"

Abbiamo realizzato la copertina per il DVD con il quale abbiamo partecipato al concorso "Noi e le donne", questo lavoro è stato fatto con Photoshop.

Ecco la mia copertina.

ANNI IN FUGA / MENU' DVD

Per completare la creazione del DVD abbiamo realizzato il menù DVD che comparirà all' apertura di esso, in questò menù sono presenti tre pulsati utilizzabili a seconda di ciò che si stà cercando: il trailler, lo spettacolo (video postato precedentemente) e le fotografie.
Ecco il mio menù.

MENU' DVD

ANNI IN FUGA

Dopo aver assistito allo spettacolo in onore dei ragazzi di Villa Emma, abbiamo selezionato le foto migliori che sono state scattate da noi e abbiamo realizzato un video.
Ecco quello fatto da me.

NOI E LE DONNE - LO SPOT

Come detto in un post precedente noi della classe 3AG abbiamo partecipato ad un concorso (Noi e le donne), per farne parte abbiamo dovuto realizzare uno spot sul femminicidio indetto dall' Usp e dalla consulta degli studenti di Novara; il video doveva avere una durata massima di 4 mminuti e doveva mandare un messaggio contro il femminicidio (fenomero sempre più presente e sentito non solo in Italia ma anche nel resto del mondo). 

Vi allego sotto lo spot realizzato da noi.

IL MONOGRAMMA

Abbiamo realizzato un monograma (simboli realizzati con la pirma lettera del nome e del cognome, che uniti assieme e posizionati come si vuole sullo sfondo, formano una figura o  un simbolo che identifichi la persona che l'ha realizzato, ovvero un forma che rappresenta il modo di essere o la passione che colui che l'ha fatto nutre per un certo qualcosa).
Il mio monogramma rapresenta una palla da pallavolo stilizzata, essa è ealizzata unendo per prima la lettera C (Colleen) e la lettera S (Soffiatti) per definire il contorno, mentre l'interno è stato riempito con le classiche righe del pallone preso in considerazione, una di esse è stata utilizzata per completare la seconda lettera inserita. Ho scelto questo simbolo in quanto ho una grandissima passione per questo sport.
Ecco il mio monogramma.

IL MIO MONOGRAMMA

I RAGAZZI DI VILLA EMMA

Assieme la classe 4 AG siamo stati invitati all' evento organizzato dal liceo Isabella d 'Este indirizzo musica e dal conservatorio Lucio Campiani; questo evento è stato dedicato ai ragazzi di Villa Emma (ragazzi e bambini ebrei salvati dal nazismo grazie ai cittadini di Nonantola). In questo spettacolo era presente il coro, i musicisti ed un lettore del conservatorio, si sono aggiunti poi i ragazzi di prima del liceo musicale per fare da coro ai solisti che cantavano degli inni noti ebrei.
Durante lo spettacolo alcuni ragazzi della mia classe si sono occupati delle foto: documentavano quello che succedeva facendo foto alle scene più significative.
Noi di terza siamo stati invitati in quanto ci è stato chiesto di fare le locandine per pubblicizzare l'evento. Vi allego qui sotto la mia locandina.

LA MIA LOCANDINA

La locadina l'ho realizzata utilizzando due programmi (photoshop e in design), in essa ho unito la foto della villa in qui abitavano i 73 ragazzi salvati e la loro foto posta sopra la casa (in segno di gratitudine per quella casa, di legame affettivo in quanto sono cresciuti ed hanno vissuti tanti momenti sia belli che meno belli in quella grande villa). Al centro del manifesto ho posizionato le sritte, sotto di esse i loghi degli "sponsor" e di finco ad essi il logo della nostra scuola (ITT d' Arco).

MASH-UP

Dopo l'incontro con Danilo Torre (produttore di filmati con l' arte del Found-Footage: realizzati con la bruciatura di vecchie pellicole fotografiche), ci sono stati mostrati dei video realizzati da lui: in essi  vengono riprese delle scene forti, sono composti dal monatggio di più video; noi di 3 AG ci siamo uniti per quattro ore con la classe 4 AG e lavorando a coppie con uno dei ragazzi più grandi, abbiamo scelto ognuno un tema e successivamente abbiamo cercato di fare anche noi un video con l' arte del Super-Cut (insieme di spezzoni di filmati montati in uno stesso video).
Io e la mia compagna di lavoro abbiamo deciso come tema le facce divertenti di bambini, di attori famosi e di altri ragazzi.

Ecco il video realizzato da noi:

NOI E LE DONNE 1

Nel mese di Dicembre abbiamo iniziato a lavorare per creare uno spot, con il quale partecipiamo ad un concorso nazionale "Noi e le donne". Per realizzare il concorso siamo stati divisi in gruppi: fotografia, sceneggiatura, story board, direttore; io facevo parte della  sceneggiatura, assieme a Martina, Annalisa e Giulia abbiamo impaginato un giornale presente nel video: per la realizzazione del giornale abbiamo dovuto esamire attentamente ogni pagina di un giornale vero e proprio, in seguito abbiamo cercato di riprodurne uno con le notizie che ci interessavo; le notizie che abbiamo preso le abbiamo montate noi cercando prima dei titoli che facevano a caso nostro, poi abbiamo cercato le immagini che più si addicevano e in fine abbiamo montato tutto con il programma InDesign. Le riprese dello spot si gireranno nel pomeriggio di martedì 14 gennaio a casa di una professoressa in collaborazione con noi. Lo spot deve contenere un messaggio contro la violenza e uccisione delle donne, esso non deve durare più di 4.00 minuti. verranno premiati le prime tre classi vincitrici: la prima classificata vince un viaggio a New York, la seconda e la terza invece un viaggio con premiazione a Roma.

Ecco alcune fotografie realizzate durante il lavoro:

MONTAGGIO GIORNALE IN GRUPPO

STORY BOARD

IMPAGINAZIONE GIORNALE

Foto di Rebecca Folloni

BUON NATALE!

Auguri a tutti di un Buon Natale e un felice anno nuovo da tutti noi di 3AG!